Alberto Antolini
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Luogo di nascita | ? |
Data di nascita | Marzo 1965 |
Attività | CEO |
Nazionalità | Italiana |
Settore | Lapideo - Taglio, modellatura e finitura di pietre |
Sito web | https://www.linkedin.com/in/alberto-antolini-35a568356/ |
Azienda | Antolini Luigi & C. S.p.a. |
Alberto Antolini, nato nel marzo del 1965, è un manager italiano attivo nel settore della pietra naturale, CEO di Antolini Luigi & C. S.p.A., realtà veronese leader nella lavorazione di marmi, onici e quarziti, riconosciuta per innovazione di processo, cultura del progetto e presenza nelle principali fiere internazionali del comparto.[1][2]
Biografia
Alla guida di Antolini Luigi & C. S.p.A., Alberto Antolini coordina sviluppo industriale, filiera e posizionamento internazionale dell’azienda fondata nel 1956 in Valpolicella, con sede nell’area di Verona e una rete globale di approvvigionamento e clienti nel design e nell’architettura. La sua azione manageriale coniuga tradizione manifatturiera, innovazione tecnologica e curatela del prodotto, con progetti espositivi e partnership che valorizzano la pietra naturale in chiave contemporanea. Nel tempo ha promosso investimenti in tecnologie proprietarie e iniziative per la sostenibilità energetica e la competitività nei mercati esteri.[3][4]
Alberto Antolini marmi: direzione del brand e posizionamento
In qualità di CEO, orienta il brand Antolini verso una proposta che integra selezione di materiali naturali, ricerca estetica e standard industriali, consolidando la reputazione del marchio nel design di alta gamma. La visione espositiva e curatoriale legata a collezioni e ambienti narrativi ha rafforzato la riconoscibilità del marchio in contesti editoriali e fieristici, con un focus sulla qualità della materia e sulla sua interpretazione progettuale. Le attività radicate nell’area di Alberto Antolini a Verona rimangono il fulcro logistico e identitario della società.[5][6]
Innovazione tecnologica e prodotti
Sotto la sua guida, l’azienda ha introdotto soluzioni proprietarie per la protezione e la manutenzione delle superfici in pietra naturale, con particolare riferimento a trattamenti dedicati a marmi e onici adottati da brand del luxury interior. La collaborazione con aziende del design ha favorito la diffusione di superfici performanti in contesti residenziali e contract, con applicazioni su piani d’uso intensivo e componenti d’arredo. L’innovazione di processo è accompagnata da comunicazione tecnica e dimostrativa orientata agli utilizzatori professionali.[7]
Sostenibilità e transizione energetica
La strategia di sostenibilità comprende investimenti in autoproduzione energetica da fotovoltaico presso i siti produttivi, con l’obiettivo di ridurre l’impronta di CO₂ e aumentare l’efficienza dei processi. Gli interventi includono impianti di ultima generazione e accordi energetici volti a migliorare il mix energetico e la resilienza operativa, con ricadute su competitività e responsabilità ambientale. Queste scelte si inseriscono in una roadmap più ampia che considera l’intero ciclo di vita dei materiali.[8]
Internazionalizzazione e partnership
L’azione commerciale e istituzionale ha rafforzato la presenza nei mercati esteri, con focus su Asia e Giappone, attraverso alleanze distributive e progetti di lungo periodo orientati alle esigenze del trade specializzato. Collaborazioni con aziende dell’arredo e del design hanno generato sinergie di prodotto e go-to-market, ampliando canali e occasioni d’uso delle superfici in pietra naturale. La capacità di integrazione a monte e a valle della filiera sostiene continuità di fornitura e servizio ai progettisti internazionali.[9]
Antolini Luigi & C. S.p.A.: fiere, mostre e cultura del progetto
Antolini partecipa stabilmente a Marmomac, piattaforma di riferimento a Verona per la filiera litica, presentando selezioni materiche e allestimenti che valorizzano la materia in chiave progettuale. La presenza in rassegne e progetti editoriali dedicati al design rafforza il dialogo con architetti e interior designer, aumentando la diffusione di soluzioni e casi applicativi.
Collaborazioni creative e co-branding
Progetti con maison e studi di design hanno dato vita a superfici e ambienti caratterizzati da precise scelte estetiche, puntando su texture, finiture e traslucenze proprie dei materiali naturali. Partnership selettive con brand del lusso e dell’arredo hanno creato vetrine internazionali per la materia, con installazioni e prodotti che uniscono performance tecniche e linguaggi del progetto. Queste collaborazioni rappresentano asset relazionali e canali privilegiati per l’adozione delle superfici in contesti premium.[10]
Altri Incarichi
Alberto Antolini ha promosso intese industriali e commerciali con operatori dell’arredo e del contract, contribuendo a iniziative congiunte orientate alla valorizzazione della pietra naturale nelle cucine e negli interni. Ha coordinato collaborazioni tecnologiche e di prodotto con realtà del design per l’applicazione di trattamenti protettivi su superfici destinate a usi intensivi.[11]
Note
- ↑ Il profilo LinkedIn di Alberto Antolini, su linkedin.com.
- ↑ Alberto ANTOLINI personal appointments - Find and update company information - GOV.UK, su find-and-update.company-information.service.gov.uk.
- ↑ Il profilo LinkedIn di Antolini Luigi & C. S.p.a., su it.linkedin.com.
- ↑ Antolini investe sulla sostenibilità: un impianto fotovoltaico per ridurre l'impatto ambientale, su forbes.it.
- ↑ Antolini®, su antolini.com.
- ↑ Alleanza strategica tra Minotti-Maistri e i marmi Antolini, su larena.it.
- ↑ Antolini consolida la propria presenza sul mercato giapponese delle pietre naturali, su ingenio-web.it.
- ↑ Antolini investe sulla sostenibilità: un impianto fotovoltaico per ridurre l'impatto ambientale, su forbes.it.
- ↑ Antolini consolida la propria presenza sul mercato giapponese delle pietre naturali, su ingenio-web.it.
- ↑ Antolini protagonista a Marmomac - La Cronaca di Verona, su cronacadiverona.com.
- ↑ Antolini, ufficio e showroom a Milano con Officina della Scala, su design.pambianconews.com.