Andrea Bonomi
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Luogo di nascita | New York |
Anno di nascita | 1965 |
Attività | CEO |
Statunitense | Italiana |
Settore | Finanza e Investimenti |
Sito web | https://www.topmanagers.it/manager/andrea_bonomi |
Azienda | Investindustrial |
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Andrea Bonomi è un imprenditore italiano di spicco nel settore del private equity. Presidente di Investindustrial, ha guidato il rilancio di aziende come Ducati e Aston Martin. Con una visione innovativa, si è distinto per operazioni significative in Europa, promuovendo sostenibilità e crescita industriale.
Biografia
Andrea Bonomi nasce a New York il 25 marzo 1965. È uno dei tre figli di Carlo Bonomi e nipote di Anna Bonomi Bolchini, la “Lady Finanza” ideatrice del Pirellone, proprietaria della BI-Invest la Holding di famiglia famosa per le storiche aziende come Postal Market, Miralanza, Rimmel e Durban’s. Nel 1986 si laurea in Economia presso la NYU Stern School of Business.[1] Ama viaggiare in luoghi remoti e incontaminati con la famiglia e, oltre alla passione per le auto e la finanza, è anche un buon pilota di aerei, elicotteri e motoscafi.
Lazard Frers & Co
Dal 1986 al 1990 muove i primi passi della propria carriera nel Dipartimento Fusioni e Acquisizioni presso le filiali di New York e Londra della Lazard Frers & Co.[2] Formato nel mondo anglosassone e portato a far prevalere la razionalità sull'emotività, ha ereditato il dna dell'imprenditore ma con un'impostazione molto più votata all'industria che alla finanza.[3]
Investindustrial
Nel 1990 torna in Italia per guidare il rilancio della Holding di famiglia. Andrea Bonomi fonda e presiede la Investindustrial, la nuova divisione di private equity del Gruppo a livello europeo, attraverso un nuovo approccio agli investimenti basato sui principi di sostenibilità.[4] Con Investindustrial cercherà di effettuare investimenti, per quote di controllo, in selezionate società (una buona parte italiane) con alti potenziali qualitativi in particolari settori ed una volta concluso il progetto di rilancio industriale, cedere le partecipazioni dopo alcuni anni con un notevole surplus. Per gestire gli investimenti ed i piani di rilancio, sviluppa alcuni team di professionisti che operano in modo indipendente da diverse sedi nel mondo, fornendo consulenza al management delle aziende target per la costruzione di un valore sostenibile a lungo termine, oltre l’orizzonte dei piani finanziari di investimento, permettendo di ragionare con una logica industriale più salutare alle aziende.[5]
Andrea Bonomi col suo fondo sarà il protagonista di alcune delle più importanti operazioni di private equity ed hedge fund in Europa:
- Nel 2005, il parco divertimenti di Gardaland poi ceduto nel 2006 al gruppo americano Blackstone.
- Nel 2006 la Ducati, raccolta in stato prefallimentare, rilanciata e venduta nel 2012 ai tedeschi della Audi, un grande successo per il fondo di Bonomi[6]
- Nel 2007, tra i fiori all’occhiello del gruppo, l’acquisizione di Atkinson, storica azienda di profumi nata a Londra nel 1799.
- Nel 2009 in Permasteelisa, il polo degli elicotteri, che dopo nove anni viene venduto con un incremento di valore di 6,5 volte.[7]
- Nel 2012 in Aston Martin, riportandola ai fasti di 007 per poi uscirne nel 2020.
- Nel 2014 in Port Aventura, il più grande parco divertimenti in Spagna gestito dai cinque italiani che avevano fatto il successo di Gardaland e nella Flos per far crescere all'estero l’azienda di illuminotecnica.
- Nel 2015 Bonomi ha riportato in Italia le calzature Sergio Rossi, ha avviato un polo del lusso intorno a B&B Italia, azienda attiva nell'arredo di design di fascia alta ed è entrato nel capitale dell'aeroporto di Bologna.
- Nel 2016 prima di lanciarsi nell'avventura di Rcs il fondo mise a punto quattro operazioni degne di nota: ha rilevato Valtur e Artsana-Chicco e ha avviato un polo della chimica attorno all’italiana Polynt e la statunitense Reichhold.[8]
- Nel 2018 in Benvic, un gruppo chimico francese, trasformato da una azienda di nicchia in un operatore globale nel settore dei materiali termoplastici, poi disinvestito nel 2022.
- Nel 2019 in GeneraLife, gruppo paneuropeo attivo in ambito sanitario, riconosciuto come il disinvestimento più importante del 2021 nell'area del Mediterraneo.[9]
- Nel 2021 prende il controllo di Guala Closures, il re dei tappi, generando risultati positivi.
- Nel 2022 crea Arterex, un nuovo polo globale di componenti e dispositivi speciali per il settore medicale, sanitario e delle biotecnologie. Poi rafforza la sua posizione nel settore food acquisendo TreeHouse Foods e Parker Food Group, due aziende alimentari del Nord America.[10] Intanto aumenta il suo distacco dal mondo dei salotti che non portano valore alle aziende, nati per proteggere invece che per sviluppare, Bonomi preferisce dare i soldi a chi invece li merita per far crescere le aziende, un diverso modo di pensare.[11]
- Nel 2024 Bonomi dice di voler creare un polo nell’alimentare dove ha già fatto 30 acquisizioni in tre anni a cui aggiungere anche un’azienda di pasta negli Usa che andrà sotto il cappello dell’italiana Amalfi a cui fa capo La Doria, già primo produttore in Europa di pelati e polpa di pomodoro.[12]
Altri incarichi ricoperti
- Membro del Cda del Gruppo Illy.
- Membro del Cda di RCS Mediagroup.
- Membro del Cda di 21 Investimenti.
- Presidente del Consiglio di Gestione di Banca Popolare di Milano.[13]
Riconoscimenti e Premi
- 2023, Private Equity International Awards, per l’undicesima volta in 20 anni è stata individuata da Pei (la principale rivista globale del settore) come la migliore realtà di un settore cardine della finanza internazionale per la sua visione e l'impegno incessante verso l'innovazione e l'eccellenza del settore.[14]
Note
- ↑ Andrea, nipote di Anna Bonomi Bolchini: «Mia nonna visse in una portineria e diventò Lady Finanza. Al suo salumiere prestò tre miliardi», su corriere.it.
- ↑ Chi è Bonomi, il finanziere che tutti chiamano in aiuto - la Repubblica, su repubblica.it.
- ↑ Bignasca ha venduto la sua casa ad Andrea Bonomi - Ticinonline, su tio.ch.
- ↑ Chi è Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial, su economiafinanzaonline.it.
- ↑ Andrea Bonomi a caccia di medie aziende (con 1,1 miliardi da investire), su familybusinessforum.net.
- ↑ La nonna in Ducati, su rivistastudio.com.
- ↑ Andrea Bonomi la sfida francese del private equity in salsa italiana, su repubblica.it.
- ↑ Chi è Andrea Bonomi, il cinquantenne finanziere milanese che insieme a Mediobanca ha lanciato la controffensiva a Cairo per Rcs Mediagroup - Primaonline, su primaonline.it.
- ↑ Investindustrial vende a KKR la spagnola GeneraLife, big europeo delle cliniche per infertilità, su bebeez.it.
- ↑ Investindustrial crea Arterex: aggrega aziende acquisite in settore sanitario, su finanza.lastampa.it.
- ↑ Corriere della Sera, ecco capriole e attriti salottieri fra Andrea Bonomi e Urbano Cairo, su formiche.net.
- ↑ Bonomi, Inventindustrial: nell'alimentare abbiamo fatto 30 acquisizioni in tre anni, la prossima sarà un'azienda di pasta negli Usa, su alimentando.info.
- ↑ Andrea Bonomi e Investindustrial: ecco a chi va il controllo di Eataly, su fortuneita.com.
- ↑ Chi è il miglior private equity italiano? Pei premia Investindustrial anche per il 2023, su familybusinessforum.net.