Antonio Percassi

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Antonio Percassi
Antonio Percassi, imprenditore e presidente dell'Atalanta B.C.
Antonio Percassi
Luogo di nascitaClusone (Bergamo)
Anno di nascita1953
AttivitàCEO
NazionalitàItaliana
SettoreCalcio, Cosmetics, Food and Beverage, Retail, Real Estate
Sito webhttps://www.atalanta.it/ - https://www.percassi.it/
AziendaAtalanta Bergamasca Calcio S.r.l. - Gruppo Percassi

Antonio Percassi è un imprenditore italiano di successo nel settore immobiliare, retail e sportivo, noto per il suo ruolo di presidente dell'Atalanta Calcio e per le partnership internazionali nel settore del fashion retail e del food & beverage.

Biografia

Antonio Percassi nasce a Clusone (BG) il 9 giugno 1953. Nel 1972 si diploma da Geometra e in seguito intraprende gli studi universitari alla facoltà di Ingegneria del politecnico di Milano, che non finirà[1]. Figlio di un modesto imprenditore edile, ultimo di una famiglia di sei figli, diventa presto una promessa del calcio.

L’apertura del suo primo un negozio di abbigliamento a Bergamo segnerà l'inizio di un percorso che lo porterà a diventare un grande imprenditore di successo. Alla fine del 2023, secondo la classifica stilata dalla rivista Forbes, risulta occupare il 64º posto tra le persone più ricche d'Italia con un patrimonio di 1,1 miliardi.[2]



La carriera da calciatore

Percassi cresce nelle file dell’Atalanta calcio e nel 1970 debutta, a soli 17 anni, nel campionato di Serie B[3]. Calciatore dotato di buon fisico, diventa un pilastro della difesa nella squadra titolare con la quale debutterà nella stagione 1972-73 in Serie A e dove disputerà ben sette stagioni con la casacca neroazzurra. Trasferito al Cesena, decide di concludere la sua carriera calcistica all'età di 25 anni per dedicarsi a tempo pieno alla sua attività imprenditoriale.[4]

L'attività come imprenditore

Nel 1975 Antonio Percassi inizia la sua attività imprenditoriale nel ramo immobiliare. Nel 1976 l’incontro con Luciano Benetton sancirà una partnership per l’apertura del primo negozio monomarca del gruppo Benetton capostipite di una rete di distribuzione a livello nazionale ed internazionale per i brand United Colors, 012, Sisley e Playlife.[5] Nel 1997 Antonio Percassi ha l’intuizione di creare dei marchi propri e decide di affidare al figlio Stefano la guida del progetto Kiko Milano nel settore della cosmetica. Diventerà uno dei marchi di maggior successo degli ultimi anni arrivando ad aprire oltre 900 punti vendita.[6]

Nel 2001, il Gruppo tessile Inditex affida a Percassi l’apertura dei primi negozi Zara sul territorio italiano ed in seguito da diversi altri brands del gruppo come Pull and Bear, Bershka, Stradivarius ecc...[7] Foriero dell’esperienza acquisita in ambito retail collabora allo sviluppo della rete di vendita di altri storici brands come Swatch, Nike, Levi's, Gucci, Tommy Hilfiger, Ferrari, Ralph Lauren, Calvin Klein, Guess, Victoria's Secret ecc. Nel 2007, entra in società con Flavio Briatore e collabora al lancio della linea sartoriale Billionaire Italian Couture.

Nel 2016 ottiene in esclusiva un accordo con LEGO per l’apertura dei primi negozi in Italia.[8] Nel 2017 entra anche nel settore food & beverage come licenziatario unico in Italia di Starbucks.[9] Dagli anni ’90 la strategica interdipendenza tra le attività di retail, immobiliari e le collaborazioni con importanti partners internazionali, lo ha portato a sviluppare, realizzazione e gestire rinomati outlets, centri commerciali ed altre opere come: il centro commerciale Oriocenter, l’Antegrate Shopping Center, il Franciacorta Outlet Village, il Valdichiana Outlet Village, il Sicilia Outlet Village, il Torino Outlet Village, Roma Outlet Village, il Canion Forest Village vicino al Grand Canyon negli Stati Uniti e la nuova sede Ibm a Segrate.[10] Un’altra sfida di Antonio Percassi riguarda invece la recentissima acquisizione del dismesso sito industriale del Villaggio Crespi d’Adda (BG), edificato a partire dalla seconda metà dell’Ottocento e dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, dove si concentrerà la sede di tutte le sue attività, oltre ad altre culturali e museali.[11]

Antonio Percassi e l'acquisizione dell'Atalanta Calcio

Da dirigente sportivo la carriera di Percassi si divide in due fasi:

  • la prima dal 1990 quando rileva la proprietà dell'Atalanta dalla famiglia Bortolotti, divenendone il Presidente a soli 37 anni. Si dimise durante la stagione 1993-94, a causa di un campionato disastroso che portò la squadra neroazzurra in Serie B.[12]
  • La seconda nel 2010 quando Percassi, oramai imprenditore affermato, subentra alla famiglia Ruggeri riuscendo a vincere con l’Atalanta il campionato di Serie B. Dopo le prime stagioni passate a gestire la salvezza in Serie A, l’Atalanta allenata da Gasperini ottiene in quella del 2016-2017 il quarto posto e la qualificazione per l’Europa League ed in quella successiva addirittura il terzo qualificandosi per la Champions League del 2019-2020 dove riuscirà ad arrivare fino ai quarti di finale.[13] Riuscirà a disputare anche due finali di Coppa Italia, seppur perse, nel 2018-2019 e nel 2020-2021 rispettivamente contro Lazio e Juventus. Percassi acquista dal Comune di Bergamo il vecchio stadio, lo ristruttura e lo trasforma nel Gewiss Stadium: un gioiello da 40 milioni e portando il fatturato del club dai 38 milioni del 2011 ai 242 del 2020.[14] Nel 2022 Percassi vende la maggioranza del Club a Bain Capital, uno dei principali fondi d’investimento statunitense al mondo, continuando a ricoprire la carica di Presidente.[15]

Le holding del Gruppo Percassi

Le attività delle società che fanno capo a Percassi sono gestite da due holding[16]:

  • Odissea S.r.l., impegnata a sviluppare e gestire le reti commerciali per importanti marchi internazionali nel settore Fashion Retail, Cosmetics e Food & Beverage.
  • Stilo Immobiliare Finanziaria S.r.l., attiva nel settore Real Estate, sviluppa e valorizza grandi progetti immobiliari commerciali e direzionali, per lo più in partnership con fondi di investimento internazionali.

Riconoscimenti e Premi

Nel 2022 entra nella Hall of Fame, istituita dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti capaci di lasciare un segno indelebile nella storia del nostro calcio.[17]

Onorificenze

icona di corona di alloro per uno studente laureato

2009, Laurea honoris causa in Ingegneria Edile, dall'Università degli studi di Bergamo.[18]

2022, Laurea magistrale honoris causa in Marketing, consumi e comunicazione, dall'Università IULM di Milano.[19]


Note

  1. ↑ L’Università Iulm ha conferito la laurea honoris causa ad Antonio Percassi -Video - Cronaca, Bergamo, su ecodibergamo.it.
  2. ↑ Miliardari, i bergamaschi tra i top d’Italia: Rocca, Bombassei e Percassi - Economia, Bergamo, su ecodibergamo.it.
  3. ↑ Il Fondatore – Percassi, su percassi.it.
  4. ↑ Antonio Percassi, 10 cose da sapere sul patron dell'Atalanta - Borsa&Finanza, su borsaefinanza.it.
  5. ↑ Antonio Percassi, a quanto ammonta il patrimonio del presidente dell'Atalanta, su trend-online.com.
  6. ↑ percassi.it, https://www.percassi.it/percassi/il-fondatore/.
  7. ↑ Antonio Percassi, alla scoperta di un visionario, su businesspeople.it.
  8. ↑ I primi "Lego Certified Store" arrivano in Italia con Percassi - BergamoNews, su bergamonews.it.
  9. ↑ Food Affairs, su foodaffairs.it.
  10. ↑ Orion spunta l’esclusiva per l’acquisto di tre outlet di Percassi. Ecco tutti gli investimenti immobiliari dell’imprenditore bergamasco, su gieffepatrimoni.com.
  11. ↑ Crespi d’Adda, la rinascita del villaggio operaio con i 120 milioni di euro di Percassi. In primavera i lavori- Corriere.it, su bergamo.corriere.it.
  12. ↑ Antonio Percassi, 10 cose da sapere sul patron dell’Atalanta, su borsaefinanza.it.
  13. ↑ Atalanta, 11 anni fa iniziava l’era Percassi: dalla serie B alla Champions League, su ilgiorno.it.
  14. ↑ Antonio Percassi, 10 cose da sapere sul patron dell'Atalanta - Borsa&Finanza, su borsaefinanza.it.
  15. ↑ Atalanta, Percassi-Bain Capital: ufficiale l'accordo con il fondo americano, su tuttosport.com.
  16. ↑ Profilo societario – Percassi, su percassi.it.
  17. ↑ Antonio Percassi nella Hall of Fame della Figc: «Ci entro con tutta la famiglia Atalanta»- Corriere.it, su bergamo.corriere.it.
  18. ↑ Il Giorno, su ilgiorno.it.
  19. ↑ Percassi, la laurea honoris causa alla Iulm. La sua storia da Kiko a Starbucks (e Atalanta)- Corriere.it, su corriere.it.
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