Matteo Cirla

Da WikiCeo.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Matteo Cirla
Matteo Cirla
Luogo di nascita?
Anno di nascita?
AttivitàCEO
NazionalitàItaliana
SettorePrivate Equity
Sito webhttps://it.linkedin.com/in/matteo-cirla-9791b427/
AziendaIGI Private Equity

Matteo Cirla è un imprenditore e manager italiano, attivo nel settore del private equity, attualmente Partner e Amministratore Delegato di IGI Private Equity. Ha ricoperto ruoli di vertice in società attive nell’investimento in imprese, distinguendosi per la capacità di guidare operazioni strategiche e progetti di crescita aziendale.

Biografia

Matteo Cirla è laureato con lode in Economia presso l'Università di Pavia e ha conseguito anche un MBA (Master in Business Administration) presso la SDA Bocconi. Ha iniziato la sua carriera nel 1996 in Arthur Andersen a Milano, per poi maturare oltre dieci anni di esperienza nell'investment banking tra Londra e Milano. Nel 2004 ha co-fondato Synergo, fondo di private equity, dove ha operato come Partner fino al 2010. Da allora, è entrato in IGI Private Equity, assumendo il ruolo di Managing Director e CEO.[1][2]





Synergo

Prima di IGI, Matteo Cirla è stato Partner e co-fondatore di Synergo, fondo di private equity attivo dal 2004. In precedenza, ha lavorato nell'investment banking, accumulando esperienza in operazioni finanziarie complesse.[3][4]

Matteo Cirla e la direzione in IGI Private Equity

Dal 2010, Cirla guida IGI Private Equity, fondo specializzato in investimenti in piccole e medie imprese italiane. Sotto la sua leadership, IGI ha gestito operazioni di buy-out con un patrimonio gestito di circa 250 milioni di euro. Il fondo ha condotto oltre 30 acquisizioni di maggioranza e 170 investimenti di minoranza, focalizzandosi su aziende familiari in fase di transizione generazionale.[5][6][7]

Altri Incarichi

Matteo Cirla ha partecipato attivamente a iniziative volte a promuovere la sostenibilità nelle imprese italiane. Sotto la sua guida, IGI Private Equity ha lanciato il fondo "IGI Investimenti Sei", che ha raccolto 100 milioni di euro al primo closing, destinati a investimenti in aziende orientate alla transizione sostenibile.[8]

Note