Rodolfo De Benedetti
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Luogo di nascita | Torino |
Anno di nascita | 1961 |
Attività | CEO |
Nazionalità | Italiana |
Settore | Investimenti |
Sito web | https://www.cirgroup.it/il-management/rodolfo-de-benedetti/ |
Azienda | CIR - Compagnie Industriali Riunite S.p.A. |
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Rodolfo De Benedetti, imprenditore torinese, guida il gruppo CIR con una visione innovativa. Con esperienza in COFIDE e Shearson Lehman, è un leader strategico e determinato, unendo il rigore e l'autodisciplina del ciclismo alla sua vita professionale.
Biografia
Rodolfo De Benedetti, nasce a Torino il 02 luglio del 1961, primogenito dell’imprenditore Carlo De Benedetti, fondatore della CIR ed ex AD della Olivetti di Ivrea. Dopo la maturità, continua i suoi studi a Ginevra laureandosi nel 1982 in Economia Politica e nel 1985 in Legge.[1] Con la passione per la bicicletta, ama macinare molti chilometri in montagna, attinge alle peculiari caratteristiche di resistenza, rigore, autodisciplina e competizione di questo sport anche per la vita privata e lavorativa, rendendolo un leader efficace e determinato.[2]
Lombard Odier
Nel 1985, Rodolfo De Benedetti muove i primi passi della sua carriera in Svizzera collaborando con la Lombard Odier, in qualità di Assistente dell'Amministratore Delegato.[3]
Shearson Lehman
Nel 1987 Rodolfo, per ampliare la sua esperienza professionale, si trasferisce a New York come Associato nel Merchant Banking della Shearson Lehman Brothers.[3]
Rodolfo De Benedetti e la carriera in COFIDE - CIR
Nel 1988 Rodolfo torna a Milano per lavorare come Direttore degli Affari Internazionali di COFIDE, la Holding finanziaria di famiglia che controlla la CIR (Compagnie Industriali Riunite), gruppo italiano attivo nei settori media (con la GEDI), componenti auto (con SOGEFI) e sanità (con la KOS). In COFIDE, assumerà il ruolo di Direttore Generale nel 1989, per poi diventarne CEO nel 1995. In CIR diventa prima Direttore Generale nel 1990, e poi Amministratore Delegato nel 1993.[4]
Rodolfo, unico tra i figli di Carlo ad aver scelto di dedicarsi a tempo pieno alle aziende di famiglia ed essere in prima fila nell’impero De Benedetti, fin da subito lavora alla ristrutturazione del gruppo per superare i problemi generati dalla crisi Olivetti. Nel 2013 viene nominato Chairman del Gruppo CIR. Dal 2013 al 2014, sarà anche Chairman di COFIDE (Gruppo De Benedetti). Nel 2020 avviene l’operazione di fusione per incorporazione di CIR nella Holding COFIDE, che a sua volta cambierà il nome in CIR (la nuova holding).[5] Rodolfo De Benedetti ha una visione innovativa per la nuova CIR che prevede la focalizzazione sulle attività industriali.
Altri incarichi
- Board member, AON Italia;
- Board member, Gruppo Editoriale L'Espresso;
- Board member, Sogefi;
- Dal 2014, Partner di DECALIA, società svizzera pel la gestione degli investimenti privati ed istituzionali;[6]
- Membro dell’European Round Table of Industrialists;
- European Advisory Board della Harvard Business School.
Note
- ↑ La successione pilotata da De benedetti verso il figlio Rodolfo è un’anomalia nel capitalismo italiano - Business, su dagospia.com.
- ↑ Rodolfo De Benedetti, su ilfoglio.it.
- ↑ 3,0 3,1 Rodolfo De Benedetti - Università Bocconi, su unibocconi.it.
- ↑ Rodolfo De Benedetti (PDF), su sogefigroup.com.
- ↑ COFIDE PRE-FUSIONE – CIR, su cirgroup.it.
- ↑ Partners, su decalia.com.