Vinicio Mose Vigilante

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Vinicio Mosè Vigilante
Vinicio Mosè Vigilante
Luogo di nascitaPotenza
Anno di nascita1966
AttivitàCEO
NazionalitàItaliana
SettoreEnergia
Sito webhttps://www.gse.it/chi-siamo/governance/vinicio-vigilante
AziendaGSE (Gestore Servizi Energetici)

Vinicio Mosè Vigilante, esperto di diritto e manager, ha ricoperto ruoli strategici nel settore energetico, contribuendo alla liberalizzazione del mercato elettrico e alla promozione della sostenibilità.

Biografia

Vinicio Mosè Vigilante nasce a Potenza il 28 febbraio 1966. Vinicio ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bari nel 1992. Successivamente, si è specializzato in Diritto del Lavoro e ha svolto attività di ricerca presso la cattedra di Diritto Civile. Dopo aver effettuato il praticantato legale presso due primari studi legali specializzati in tematiche di diritto civile, nel 1996 è stato abilitato all'esercizio della libera professione di Avvocato. Vinicio ha inoltre svolto il servizio di leva come Carabiniere Ausiliario.[1]

Banca di Roma

Nel 1993, Vinicio Mosè Vigilante muove i primi passi della sua carriera in Banca di Roma, operando presso una Filiale Capogruppo.[2]

ENEL

Nel 1994 Vinicio Mosè Vigilante viene selezionato, in qualità di laureato in giurisprudenza, nel settore Personale del compartimento di ENEL a Napoli, per occuparsi di normative del lavoro e procedure aziendali. Nel 1995 passa al distretto regionale della Basilicata dove sviluppa, in ambito di coordinamento del personale su più unità operative, le prime esperienze di gestione delle relazioni aziendali con le organizzazioni sindacali. Nel 1997 entra nella divisione Trasmissione, in qualità di Componente del Gruppo di Lavoro di ENEL, dove acquisisce crescenti livelli di autonomia e responsabilità per i negoziati ed i rinnovi del Contratto Collettivo.[3]

GRTN (Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale)

Nel 1999 Vinicio Mosè Vigilante, nell’ambito del processo di liberalizzazione del settore elettrico italiano che sancisce la separazione tra proprietà e gestione della rete di trasmissione nazionale, partecipa attivamente alla nascita del GRTN gestendo la regolamentazione collettiva aziendale e le strategie da usare ai tavoli negoziali in Confindustria. Nel 2004 viene nominato Dirigente, responsabile delle relazioni industriali. Nel 2005 Vinicio sarà anche Responsabile della Gestione e Sviluppo Risorse per la pianificazione del budget e l’organizzazione del personale, predisponendo la documentazione per il CdA.[4]

Vinicio Mosè Vigilante e la carriera in GSE (Gestore dei Servizi Energetici)

Con la cessione dell’attività di gestione della rete di trasmissione a Terna, il GRTN cambia il suo nome in GSE (Gestore dei Servizi Energetici).[5] Nel 2006 Vigilante assume il ruolo di Direttore del Personale, Organizzazione e Servizi, con responsabilità di coordinamento, gestione del budget, definizione delle politiche attinenti alle risorse umane e alle relazioni sindacali, cura dello sviluppo organizzativo della società, dei servizi e dei beni immobili. Nel 2010 diventa Direttore della Direzione Affari Legali e Societari e della Divisione Gestione e Coordinamento Generale, quindi responsabile del coordinamento di circa 300 risorse, di cui 8 dirigenti.[6]

In questi anni Vinicio contribuisce a rendere il GSE un soggetto centrale nello sviluppo sostenibile del Paese, promuovendo la diffusione delle fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile e dell'indipendenza del sistema energetico italiano. Nel 2023 Mosè Vigilante viene nominato Amministratore Delegato del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).[7] Tra le prime azioni da AD, quella diretta a trasformare il GSE da soggetto attuatore a soggetto facilitatore della transizione energetica.

Altri incarichi

  • Componente dell’Organismo di Vigilanza 231 della Società Ricerca sul Sistema Energetico;[8]
  • Segretario del Consiglio di Amministrazione del Gestore dei Servizi Energetici.

Riconoscimenti e Premi

Croce da Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana

— 2 giugno 2007.[9]



Note