Patrizio Bertelli

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Patrizio Bertelli
Patrizio Bertelli
Luogo di nascitaArezzo
Anno di nascita1946
AttivitàCEO
NazionalitàItaliana
SettoreModa
Sito webhttps://it.wikipedia.org/wiki/Patrizio_Bertelli
AziendaGruppo Prada (Prada S.p.A.)
Prada Logo

Patrizio Bertelli è un imprenditore visionario nel settore del lusso, noto per aver trasformato Prada in un marchio globale. Fondatore della Sir Robert, ha ampliato la sua attività fino a guidare il Gruppo Prada. Appassionato di vela, è il Patron del Team Luna Rossa. Ha promosso innovazione, sostenibilità e cultura con la Fondazione Prada.

Biografia

Patrizio Bertelli nasce ad Arezzo il 06 aprile del 1946.[1] Dopo la maturità, nel 1964 inizia a studiare Ingegneria presso l'Università di Bologna, ma nel 1967 abbandona gli studi per dedicarsi a tempo pieno al mondo degli affari. Patrizio cresce con la passione per il mare, le barche e la vela, partecipa attivamente a competizioni internazionali divenendo in seguito il Patron del famoso Team Luna Rossa Prada Pirelli, che partecipò a diverse edizioni della leggendaria competizione internazionale America's Cup, ottenendo notevoli successi.[2]

L’incontro del destino con Miuccia ha sancito la crescita del marchio Prada quale icona del Made in Italy a livello mondiale nel settore moda e lusso, combinando la sua vulcanica visione imprenditoriale con la creatività della futura moglie, un modello di business pionieristico che sogna ancora oggi di restare indipendente. Una storia che ora vive nel nuovo libro “Prada, Una storia di famiglia”, di Tommaso Ebhardt.

Sir Robert

Nel 1968 un giovanissimo Patrizio Bertelli, percepita l’esigenza di nuove cinture in cuoio capaci di elevare i pesanti jeans anni Settanta, fonda la Sir Robert nella sua città natale. Nel 1973 con l’acquisto della ditta Granello, specializzata nella produzione di borse in pelle, l’azienda Sir Robert diventa la capostipite delle sue future attività imprenditoriali, specializzandosi nella produzione di accessori di lusso.[3]

I Pellettieri d'Italia (IPI)

Nel 1977 Bertelli, confluita Sir Robert nei I Pellettieri d’Italia, espone al Mipel, presso la fiera di Milano, una linea in pelle ideata da un allora giovane designer freelance con la passione per la pelletteria, Giorgio Armani, una scintilla nata un paio di anni prima durante le sfilate di Palazzo Pitti a Firenze. Destino vuole che a quel salone internazionale della pelletteria del ‘77 partecipi anche la giovane stilista Miuccia Prada, erede dell’omonima azienda di famiglia, e dall’incontro tra i due nasca un’intesa che porterà alla sigillazione di un accordo di collaborazione che combinerà la fantasia della stilista e la capacità imprenditoriale dell'industriale, sfociando in un progetto di espansione del marchio Prada, che lo porterà a diventare uno dei leader mondiali del mercato del lusso. L'alleanza con Miuccia dura fino al 2003, anno in cui I Pellettieri d'Italia e Prada, cioè le società rispettivamente di Patrizio e di Miuccia, si uniscono in un solo gruppo e l'IPI viene definitivamente incorporata nel marchio Prada.

Patrizio Bertelli e la carriera nel Gruppo PRADA

Nel 2003 con la fusione, marito e moglie si trovano alla guida del nuovo Gruppo Prada, in ruoli diversi ma paritari.[4] Nel frattempo, a partire dagli anni ’80, Prada è cresciuta in tutti i settori (calzature, abbigliamento Donna e Uomo, eyewear e profumi); ha acquisito i marchi Church’s e Car Shoe, sviluppato la rete distributiva internazionale dei negozi direttamente gestiti e lanciato, nel 1990, il marchio Miu Miu. Nel 2011 Patrizio Bertelli riesce a far quotare Prada alla Borsa di Hong Kong, con una valutazione iniziale che aumenta rapidamente da 9 a oltre 14 miliardi di euro.[5]

Al 31 dicembre 2020 porta il Gruppo a contare ben 633 negozi direttamente gestiti in 70 diversi paesi. Nel 2023 Patrizio Bertelli, in vista di un prossimo passaggio di testimone generazionale, lascia il posto di Amministratore Delegato per andare a ricoprire la carica di Presidente.[6] Negli anni ha portato il Gruppo Prada a intensificare progressivamente il proprio impegno a favore della sostenibilità ambientale con iniziative concrete, tra cui il lancio della collezione Prada Re-Nylon (in nylon riciclato) e l’attuazione di scelte sostenibili per l’approvvigionamento delle materie prime e manifatture all’avanguardia, nonché di energia verde per i centri produttivi e le proprie sedi. Ha inoltre istituito il Diversity and Inclusion Advisory Council, organo consultivo per la promozione di una cultura aziendale inclusiva, lanciato il ciclo di conferenze “Shaping a Future” con l’Università di Yale e il Politecnico di Milano e recentemente ha dato avvio al programma di educazione alla salvaguardia dei mari “Sea Beyond”, con UNESCO.[7]

Altri incarichi

Nel 1993 fonda e presiede con Miuccia la Fondazione Prada, la cui finalità è quella di organizzare e patrocinare mostre e rassegne cinematografiche, più altre molteplici attività culturali di risonanza internazionale. Nel maggio 2011 apre uno spazio espositivo anche a Venezia, nel maggio 2015 debutta la sede di Milano permanente e, nel dicembre 2016, inaugura Osservatorio, uno spazio, in Galleria Vittorio Emanuele II, dedicato alla fotografia.[8]

Onorificenze, Riconoscimenti e Premi

  • 2006 la rivista americana Time lo ha inserito, insieme a Miuccia Prada, tra le 100 coppie più influenti al mondo;
  • 2012, primo italiano nella storia, è stato introdotto nell’America’s Cup Hall of Fame;
  • Laurea Honoris Causa in Economia Aziendale dall'Università di Firenze e il Master of Business Administration (MBA) Honoris Causa dal Centro Universitario di Organizzazione Aziendale;[9]
  • 2021, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna gli ha attribuito il “Sigillo d’Ateneo”, prestigioso riconoscimento riservato ad alte personalità, quale “esempio di straordinaria attitudine all’innovazione, spirito di squadra, talento, competenze, visione, perseveranza e strategia”;
  • 2021, nella 36^ edizione, denominata “36th America’s Cup presented by PRADA”, il team Luna Rossa Prada Pirelli ha avuto il ruolo di Challenger of Record e Prada quello di Title and Presenting Sponsor dell’evento.[10]

Voci correlate

Note