Andrea Guerra

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Andrea Guerra
Andrea Guerra
Andrea Guerra
Luogo di nascitaMilano
Anno di nascita1965
AttivitàCEO
NazionalitàItaliana
SettoreAbbigliamento
Sito webhttps://www.linkedin.com/in/guerraa/
AziendaPrada
Prada logo

Andrea Guerra è un dirigente d'azienda italiano, ex campione europeo di nuoto. Ha guidato aziende come Merloni, Luxottica, Eataly, LVMH e Prada, contribuendo al loro successo globale. Conosciuto per la sua passione per semplicità, educazione e innovazione, ha ottenuto riconoscimenti internazionali.

Biografia

Andrea Guerra nasce a Milano il 26 maggio 1965. Dopo aver conseguito la maturità in un liceo inglese, ha proseguito gli studi laureandosi nel 1989 in Economia e Commercio presso l’Università Sapienza di Roma. Ex campione europeo di nuoto nello stile libero, è una persona pratica, diretta e precisa. Ha sviluppato una forte passione per la semplicità, l'ascolto, i sentimenti, la sintonia, le emozioni, la cultura e l'educazione.[1]

Marriott Italia

Nel 1989 inizia a muovere i primi passi della sua carriera nel Gruppo Marriot, ricoprendo ruoli manageriali con crescenti responsabilità fino al raggiungimento della carica di Direttore Marketing del settore alberghiero.[2]

Merloni elettrodomestici (Indesit)

Nel 1994, Andrea Guerra accettò la sfida di entrare in Merloni Elettrodomestici, azienda con sede a Fabriano. In questa realtà, dimostrò le sue capacità ricoprendo ruoli chiave in diversi settori aziendali, spaziando dalla produzione al commerciale. Nel 2000, grazie ai notevoli risultati ottenuti con il suo approccio pratico, Andrea Guerra viene nominato CEO. Sotto la sua guida, Merloni diventa uno dei gruppi leader del settore in Europa.[3]

Luxottica

Nel 2004 Andrea Guerra accetta la proposta di entrare come Amministratore Delegato in Luxottica. Sotto la sua guida, il gruppo ha raggiunto la posizione di leader mondiale nella produzione di lenti e montature, con un aumento del fatturato di quasi tre volte rispetto all'anno del suo ingresso.[4]

Eataly

Nel 2015, Oscar Farinetti lo chiama in Eataly, in procinto di lasciare l'azienda, per prendere il comando del gruppo e implementare il piano di espansione dei prodotti alimentari italiani di alta qualità a livello internazionale. Nel 2016, dopo la partenza del fondatore, viene nominato Presidente esecutivo.[5]

Gruppo LVMH

Nel 2020, Andrea Guerra entra a far parte del Gruppo LVMH, assumendo la guida della divisione ospitalità, che comprende gli Hôtels Cheval Blanc e Belmond Hotels & Train. Nel 2021, il suo ruolo si espande ulteriormente, con l'assunzione della guida di Fendi e Loro Piana. Nel 2022, Andrea Guerra viene nominato Strategic Advisor di LVMH, consolidando la sua reputazione come figura innovatrice di spicco a livello internazionale, grazie a un passato professionale ricco di successi in marchi di eccellenza.[6]

PRADA

Nel 2023, Andrea Guerra è stato nominato CEO del Gruppo Prada, che include marchi come Prada, Miu Miu, Church’s, Car Shoe, Marchesi 1824 e Luna Rossa. Il suo obiettivo principale è garantire una crescita costante e sostenibile in vista del passaggio generazionale previsto nei prossimi anni all'interno del Gruppo. In quel momento, Lorenzo Bertelli, attualmente responsabile della Corporate Social Responsibility e figlio di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, assumerà pienamente il controllo dell'azienda.[7]

Altri incarichi ricoperti

  • Consigliere di Parmalat, BNL e DeA Capital.
  • Consigliere di Save the Children Italia Onlus e socio di Holden Srl (società a capo della Scuola Holden di Torino);
  • Consigliere strategico del presidente del Consiglio italiano (Renzi) per le politiche industriali e relazioni con la business community;
  • Membro del Consiglio di Amministrazione di Ariston Thermo Group;
  • Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università Bocconi;
  • Membro del Consiglio di Amministrazione di Amplifon;
  • Membro del Comitato del Fondo Strategico Italiano.[8]

Riconoscimenti e Premi

  • 2004, dopo il passaggio in Luxottica, viene definito dal Financial Times come una delle 25 stelle del business europeo;
  • 2014, miglior amministratore delegato in Italia dalla classifica “Thomson Reuters Exter 2014”.[9]

Voci correlate

Note